E’ morto a Roma Giovanni Sartori, politologo ed opinionista, primo presidente della Società Italiana di Scienza Politica e fondatore della Rivista Italiana di Scienza Politica, figura straordinaria e unica di pensatore libero e intellettuale critico. Ne ha dato l’annuncio il Corriere della Sera di cui era editorialista: avrebbe a breve compiuto 93 anni. La Società Italiana di Scienza Politica manifesta il proprio profondo e sentito cordoglio per la perdita del padre della scienza politica italiana e si stringe alla moglie Isabella e alla figlia Ilaria in questo momento di lutto.
Aveva iniziato la carriera accademica insegnando Sociologia, Filosofia e Dottrina dello Stato alla Cesare Alfieri di Firenze per poi ricoprire il primo incarico di insegnamento di Scienza della Politica nel 1956. In Italia si deve a lui la nascita della scienza politica come disciplina accademica. Autore di fondamentali volumi tradotti in una molteplicità di lingue, Sartori ha scritto di democrazia, di partiti e di sistemi di partito, di teoria politica e di analisi comparata, di ingegneria costituzionale. È stato insignito di nove lauree honoris causa; nel 2005 ha ricevuto il prestigioso premio Principessa delle Asturie, considerato il Nobel delle scienze sociali, ed il Lifetime Achievment Award dell’ECPR; nel 2006 il Lifetime Achievement Award dell’APSA e nel 2009 del premio alla carriera dell’International Political Science Association. Dal 1979 al 1994 ha ricoperto la prestigiosa cattedra Albert Schweitzer Professor in the Humanities alla Columbia University di cui diventò professore emerito.