L’Associazione Italiana di Scienza Politica aderisce all’appello della CRUI, in appoggio alla mozione dell’ateneo dell’Alma Mater Studiorum di Bologna sull’arresto di Patrick Zaky, attualmente in stato di detenzione preventiva in Egitto, suo paese di origine, con capi d’accusa che sembrano riferibili alle sue attività di studio e ricerca ed al suo impegno personale in materia di diritti umani. La CRUI sottolinea che Patrick Zaky, in quanto studente del master internazionale Erasmus Mundus “Gemma” in Women’s and Gender Studies dell’Università di Bologna, è un componente della comunità universitaria italiana ed europea, per la quale il diritto di libera espressione del pensiero e il rispetto del pluralismo e della diversità sono princìpi costitutivi, da tutelare. Dopo che il 22 febbraio, allo scadere dei primi 15 giorni di detenzione, un tribunale egiziano ha ottenuto il prolungamento di ulteriori 15 giorni l’Associazione Italiana di Scienza Politica chiede alle autorità egiziane di garantire una veloce soluzione della vicenda, nel rispetto della Convenzione Internazionale sui diritti civili e politici cui anche l’Egitto aderisce e consenta a Patrick Zaky di tornare ai suoi studi in Italia.